Le forze militari statunitensi hanno colpito due basi in Siria in quella che il Pentagono ha definito una mossa per dissuadere le milizie appoggiate dall’Iran dall’allargare il conflitto in Medio Oriente, mentre le forze di terra israeliane hanno condotto un’incursione nella Striscia di Gaza per il secondo giorno consecutivo in vista di un guerra di terra ampiamente attesa. Gli attacchi americani notturni, autorizzati dal presidente Biden, sono stati la prima risposta americana a ciò che il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha definito una serie di attacchi contro personale e strutture statunitensi in Iraq e Siria da parte di milizie appoggiate dall’Iran nelle ultime due settimane. Il Pentagono ha affermato che le basi colpite sono state utilizzate da tali milizie e ha descritto gli attacchi come misure di autodifesa separate dal sostegno militare a Israele.
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