L’Iran tenta di costruire una base navale sulla costa sudanese

L’Iran ha fatto pressioni senza successo sul Sudan affinché gli permettesse di costruire una base navale permanente sulla costa africana del Mar Rosso, cosa che avrebbe permesso a Teheran di monitorare il traffico marittimo da e verso il Canale di Suez e Israele, secondo un alto funzionario dell’intelligence sudanese. L’Iran ha fornito all’esercito sudanese droni esplosivi da utilizzare nella lotta contro un signore della guerra ribelle e si è offerto di fornire una nave da guerra che trasporta elicotteri se il Sudan avesse concesso il permesso per la base, ha detto Ahmad Hasan Mohamed, consigliere di intelligence del leader militare del Sudan. "Gli iraniani hanno detto che volevano usare la base per la raccolta di informazioni", ha detto Mohamed in un’intervista. “Volevano anche stazionare lì delle navi da guerra”. Ha detto che Khartoum ha rifiutato la proposta dell’Iran per evitare di alienarsi gli Stati Uniti e Israele. Una base navale sul Mar Rosso consentirebbe a Teheran di rafforzare la presa su una delle rotte marittime più trafficate del mondo, dove sta aiutando i ribelli Houthi con sede nello Yemen a lanciare attacchi contro navi commerciali. L’Iran e gli Houthi affermano che gli attacchi mirano a punire Israele e i suoi alleati per i combattimenti a Gaza. I rivali regionali dell’Iran, Israele, Egitto e Arabia Saudita, hanno tutti accesso diretto al corso d’acqua. L’Iran ha anche inviato armi sempre più sofisticate ai suoi alleati Houthi nello Yemen, migliorando la loro capacità di attaccare navi mercantili e interrompere il commercio internazionale nonostante settimane di attacchi aerei guidati dagli Stati Uniti. Una forza multinazionale guidata dagli Stati Uniti è stata inoltre dispiegata per proteggere il traffico marittimo.