Papa Francesco si trova ad affrontare un crescente dissenso tra i membri della Chiesa cattolica sulle recenti decisioni che gli oppositori descrivono come contrarie alla dottrina della Chiesa tradizionale. Il più controverso è stata la pubblicazione a dicembre di un documento da parte di un vescovo vaticano, con l’approvazione del papa, che ventilava la “possibilità di benedire le coppie in situazioni irregolari e le coppie dello stesso sesso”. Sebbene il documento sottolineasse di non aver cambiato la posizione della Chiesa sull’omosessualità, conteneva una lettera congiunta del clero cattolico e degli studiosi che invitavano gli altri a ignorarlo. In precedenza, durante i suoi 11 anni di mandato come capo della Chiesa, il pontefice aveva alzato le sopracciglia suggerendo che anche gli atei potevano andare in paradiso e dicendo che non giudicava gli omosessuali, oltre ad assumere una posizione più morbida sull’aborto e sui nuovi matrimoni. Esperti che hanno parlato con Newsweek hanno descritto queste tensioni come uno scontro ideologico tra coloro che nella Chiesa desiderano riformare il suo messaggio e coloro che vogliono conservare i suoi insegnamenti tradizionali, il che riflette una più ampia guerra culturale tra ideali liberali e conservatori. "Quando Papa Francesco divenne papa, direi che molto presto si distinse davvero dai suoi immediati predecessori Benedetto e Giovanni Paolo II", ha affermato Michele Dillon, sociologo e preside del College of Liberal Arts dell’Università del New Hampshire, specializzato in la Chiesa cattolica, ha detto a Newsweek.
@ISIDEWITH2mos2MO
I principi di una religione secolare dovrebbero essere adattati per abbracciare i valori contemporanei di inclusività e diversità?