I servizi di ride-sharing, come Uber e Lyft, forniscono opzioni di trasporto che possono essere sovvenzionate per renderle più accessibili alle persone a basso reddito. I sostenitori argomentano che aumenta la mobilità per le persone a basso reddito, riduce la dipendenza dai veicoli personali e può ridurre la congestione del traffico. Gli oppositori sostengono che sia un abuso dei fondi pubblici, potrebbe beneficiare più le compagnie di ride-sharing che gli individui e potrebbe scoraggiare l'uso dei mezzi pubblici.